FAQ



CASO 1

  

DOMANDA :

Devo sviluppare una canalizzazione micro forata con delle macchine ad espansione diretta e ho un dubbio quando devo inserire la portata volumetrica e la pressione statica in ingresso: la scheda tecnica della macchina mi dà un dato di ‘massimo’ e ‘normale’; per effettuare il calcolo devo inserire sempre i dati massimi? 

 

RISPOSTA:

Che le macchine siano a espansione diretta o no è il progettista che deve calcolare la portata come dato legato ai ricambi d’aria e ai bilanci termici. La macchina viene scelta in funzione di questo dato . Lo stesso vale per la pressione, la macchina va scelta in modo che dia la pressione richiesta.

 

Riassumendo:

  1.  Portata: calcolare la portata necessaria in base ai ricambi d’aria richiesti e ai bilanci termici e scegliere la macchina in base a questo dato e alle temperature. Sono da EVITARE temperature al disotto dei 16°C in raffrescamento e oltre i 30°C in riscaldamento.
  2. Pressione: Dimensionare il canale in modo da poter distribuire correttamente l’aria. La pressione è un risultato. Mediamente la pressione statica in ingresso deve essere compresa tra 70 Pa e 100 Pa. Se la macchina dà meno pressione non va bene , se invece fornisce più pressione , consigliamo di mettere una serranda di regolazione a monte del canale.

CASO 2

 

DOMANDE :

Sulle velocità e le pressioni da tenere all’interno del canale microforato.

  1.  solitamente tengo una velocità tra 4 m/s e 6 m/s e una pressione statica tra 60 Pa e 90 Pa;  è possibile lavorare su pressioni superiori ?
  2. solitamente limito la velocità dei fori a 10 m/s  (come da default nel sw) ma qual è la velocità minima consigliata  fermo restando le esigenze di lancio ?

Sulla forma del canale

  1. Dopo che lunghezza (o meglio a quale portata minima) è consigliabile rastremare il canale per aumentare un pochino la velocità lungo il canale?

 

RISPOSTE :

Sulle velocità e le pressioni da tenere all’ interno del canale microforato

  1. La pressione statica fra 60 Pa e 90 Pa va bene. Dipende anche dalla stabilità del sistema di regolazione.      Cioè la portata di uscita dell’aria dai fori dipende dalla pressione in ingresso al canale.  Quindi se il canale è dimensionato per lavorare a basse pressioni bisogna essere più accurati nel mantenere la pressione costante rispetto al caso di pressioni più alte. Consigliamo  in generale di non superare i 150 Pa  per gli impianti con dimensioni standard , per geometrie particolari , altezza zona influenza elevata ecc è da vedersi caso per caso.
  2. Non c’è una velocità minima da rispettare se il lancio è soddisfatto

Sulla forma del canale

  1. La rastrematura è consigliabile quando c’è troppo recupero di pressione, cioè quando ci sono canali lunghi e alte velocità all’ingresso del canale.

CASO 3

 

DOMANDA :

Sulle velocità a quota H Rif.

dovrei aumentare la velocità H Rif  da 0.12 m/s a  0.15/0.20 m/s  senza aumentare la pressione statica, come posso fare? Temperatura Aria immissione in riscaldamento nel canale è 36°C

 

RISPOSTA :

Non ci sono molte possibilità, poiché la temperatura di immissione dell’aria in riscaldamento è molto elevata e il divario rispetto a quella di raffrescamento è ampio.

Un modo per aumentare il lancio, e quindi la velocità a quota H Rif , senza modificare la pressione statica è quello di avvicinare i fori di una fascia, cioè ridurne il passo trasversale

 


CASO 4

 

DOMANDA :

PUNZONI

Vorrei sapere se come gamma diametri dei fori ci sono limitazioni nel programma perché utilizzo un sistema di punzonatura fino ad un massimo di 29 mm. Vorrei anche un consiglio, in quanto dovendo ordinare dei punzoni, vorrei sapere se c’è già una gamma di diametri che coprono il maggior numero di situazioni possibile ( es: 2,4,6,8mm)

 

RISPOSTA:

in ASTER MICROAIR sono ci sono due modalità:  Automatica e Manuale.

 

 1. il software , in modalità automatica, sceglie e posiziona i fori che ritiene opportuni automaticamente a partire da 1 mm in su con passo 1 mm ( 1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11,12,13,14,15,16,17,18,19,20 ecc), non esiste quindi una lista di punzoni disponibili da imporre al software

 2. una volta eseguito il calcolo automatico si può agire in modalità manuale modificando il diametro scelto inizialmente dal software e verificare se in quella condizione il dimensionamento è verificato. Ad esempio il sw propone un foro 11 mm e si rifà il calcolo in manuale mettendo 12 mm

 

NOTE: Nei casi più frequenti di progettazione la foratura ha diametri compresi tra 2 e 14 mm, il valore massimo però può arrivare in casi rari anche a 20 mm nel caso di canali posizionati molto in alto ( olter 10 m)

 


CASO 5

 

DOMANDA :

SCELTA  DIAMETRO

Mi trovo a dimensionare delle tubazioni di canali microforati senza indicazione da parte del progettista del diametro necessario. In base a quale parametro posso scegliere il diametro migliore?

 

RISPOSTA :

 suggeriamo queste indicazioni generali:

 

Il diametro va scelto in modo che la velocità nel canale all'ingresso rimanga al disotto di un limite di accettabilità .

Questo limite può essere 5 m/s se il canale è montato basso (da 3 a 4 m dal suolo) e può essere elevato a 7 - 8 m/s per canali montati più in alto, ciò ai fini di ridurre possibili sorgenti di rumore a bassa frequenza.

 

Nelle situazioni più comuni conviene scegliere quel o quei diametri che permettono avere velocità dell'aria all'ingresso canale comprese tra 4 e 6 m/s.

Ovviamente tutti gli altri criteri devono essere soddisfatti.

  


CASO 6

 

DOMANDA :

SEZIONI VARIABILI A SCALARE

Dovrei realizzare un impianto con diverse linee lunghe circa 45 m di canale microforato con sezioni a scalare.

Nello specifico il diametro per i primi 15 m sarà 650 mm con una portata di circa 6500 m3/h, nei successivi 15 m il diametro passerà a 550 mm con una portata di 4500 m3/h e per finire negli ultimi 15 mil diametro sarà 450 mm con una portata di 2500 m3/h.

Inizialmente c'è una pressione statica utile di circa 180 Pa.

Vorrei fare tre progetti distinti di cui due con canale aperto ed uno con canale chiuso.

 

I quesiti sono i seguenti:

 

Che valore di pressione debbo inserire all’ingresso e all’uscita dei primi due progetti ed in ingresso sul terzo progetto?

Che valore di pressione statica in riscaldamento e in raffrescamento devo tenere nei tre progetti per far sì che l’intera linea formata da tre diametri diversi abbia la stessa resa?

 

 

 RISPOSTA :

 suggeriamo queste indicazioni generali:

 

  1. Si esegue un calcolo a priori della ripartizione delle portate sui vari tratti. Queste dipenderanno dai volumi interessati per ciascun tratto in base ai calcoli del progettista termotecnico
  2. Si esegue il dimensionamento del tratto terminale del canale (canale chiuso). Si deve prendere nota della pressione statica e di quella totale all’ingresso del canale. Questi  valori sono un risultato del calcolo
  3. Si passa a dimensionare il tratto di canale immediatamente a monte di quello terminale (canale aperto). Ricordarsi di immettere i valori di portata calcolati al punto 1. per quel tratto in ingresso e in uscita. Nella sezione di uscita inserire il valore di pressione statica calcolato al punto 2. all’ingresso del tratto successivo. Questo valore va corretto, nel caso ci sia un cambiamento di sezione, in modo da mantenere la stessa pressione totale del tratto successivo eventualmente detratta della perdita di carico. Normalmente se si adottano variazioni coniche di sezione si può trascurare tale perdita.
  4. Procedere a ritroso fino ad arrivare al tratto iniziale del canale
  5. Nel caso in cui la foratura in un tratto non soddisfi adeguatamente i criteri di progettazione (ad esempio velocità al suolo troppo elevata in alcuni punti) procedere modificano il passo trasversale (aumentandolo si abbassa la velocità al suolo) o l’angolo delle fasce ma non introdurre variazioni dei diametri, del numero di fori o del passo longitudinale che inducano una variazioni di sezione forata di quel tratto perché in quel caso le pressioni statiche variano e non risultano più compatibili con il tratto a monte e quello valle, a meno di rifare tutto il processo di calcolo ripartendo dal tratto terminale

CASO 7

 

DOMANDA :

Numero Fasce in Microair

Dovrei aumentare il numero delle fasce forate dalle attuali 5 a 10, e possibile?

 

RISPOSTA :

Attualmente non prevediamo di aumentare il numero di fasce (5) che nella quasi totalità degli utenti soddisfano le esigenze di progettazione.

 

 L’importante è utilizzare correttamente questa funzionalità tenendo conto che:

 - le fasce possono essere aumentate fino a 5 (Indice fascia )

 - con angolo da 0+-360° e il numero fori per fascia (1 a 50 od oltre ) compatibilmente con gli spazi disponibili sul canale

 

vedi : Sw Aster Microair , “?” ->“Guida in linea”-> esempi di calcolo


CASO 8

 

DOMANDA :

Sovrapposizione Fasce in Microair

Perché  aggiungendo fasce forate e/o n° di fori per fascia, a volte i fori si sovrappongono?

 

RISPOSTA :

 in ASTER MICROAIR sono due modalità Automatica e Manuale (vedi anche caso 8)

 il software in “modalità automatica” determina automaticamente la posizione fori-fasce in modo congruente.

 

Quando si passa in “modalità manuale”, dove è tutto definito dall’utente : dimensioni , foratura, distanze, ingombri ecc il software accetta parametri inseriti dall’utente (è una modalità che potremmo chiamare di “progettazione”) e quindi è cura dell’utente verificare eventuali incongruenze, in particolare per la parte dimensionale   

 


CASO 9

 

DOMANDA :

Condense sul canale

Come posso prevedere la possibile formazione di condensa sui canali microforati ?

 

RISPOSTA :

Per una verifica teorica di possibile condensa all’esterno del canale in raffrescamento , dopo aver effettuato il calcolo; bisogna confrontare i grafici della Temperatura di parete esterna del canale con la Temperatura di rugiada all’esterno del canale (ambiente).

 

A.       se i due grafici si incrociano significa che  può  verificarsi condensa sulla parete esterna del canale nella zona precedente al punto di incrocio

 

B.       se il grafico della Temperatura di rugiada all’esterno del canale è sempre sotto  al grafico della Temperatura parete esterna del canale -> non si dovrebbe verificare condensa sulla parete esterna del canale

 

C.       se il grafico della Temperatura di rugiada all’ esterno del canale è sempre sopra  al grafico della Temperatura parete esterna del canale -> si potrebbe verificare condensa sulla parete esterna in tutto lo sviluppo del canale

 

 


CASO 10

 

DOMANDA :

Canale in TESSUTO

A. Posso dimensionare canali microforati in Tessuto ?

B. Non capisco dove inserire i dati relativi alla pressione necessaria per gonfiare il canale

 

RISPOSTA :

A.     SI, il canale in tessuto è una funzionalità attiva in Microair ma bisogna inserire questo prodotto nel database. il nostro supporto Tecnico può darvi indicazioni su come fare ; è molto semplice.

In seguito, per fare il dimensionamento, dovrete tener conto della pressione necessaria per mantenere in forma il canale , generalmente è intorno ai 150Pa,  dipende comunque dalle caratteristiche specifiche  del tessuto. Queste caratteristiche le dovrete verificare voi .

  

 

 B.      i dati relativi alla pressione necessaria per gonfiare il canale non vanno inseriti. Basta verificare alla fine del calcolo di superare la soglia di pressione richiesta per gonfiare il canale. (nei risultati del calcolo trovate il dato relativo alla pressione nel canale)

 


CASO 11

 

DOMANDA :

Rumorosità

Dovremmo realizzare una canalizzazione  e dato che si trova in un  Museo non dovremmo superare i 35 dB(A) in pressione sonora. 

 

 

RISPOSTA :

 

Al momento Aster MIcroair  non fa verifiche sulla rumorosità .

Possiamo  però dire che con una velocità di uscita dai fori di circa 8-9 m/s a 5 m di altezza e con una velocità dell'aria nel canale < 5m/s  il rumore dovrebbe essere molto contenuto. 

In generale con questi valori sopra indicati non ci sono stati segnalati problemi particolari dai Clienti.

 

 

 

CASO 12

 

DOMANDA :

Canale 1/4 di Cerchio

Vorremmo realizzare un microforato ½ semicircolare  addossato alla parete e al muro

 

 

 

RISPOSTA :

 

 

 

Per simulare il canale ¼ di cerchio (non presente in questa versione del sw) possiamo usare un semicircolare di cui prenderemo i risultati di una metà . Il calcolo viene fatto ipotizzando un dominio doppio e poi considerando  i risultati su metà dominio( in giallo tratteggiato)   Bisognerà raddoppiare la portata e l’ambiente;  c'è un'approssimazione nella parete verticale del quarto di canale, che aumenta le perdite di carico rispetto al semicircolare calcolato.